Sostenibili dal 1920

Vetreria Etrusca ha confermato le certificazioni TÜV per qualità nei processi produttivi, rispetto per l’ambiente e sicurezza dei luoghi di lavoro, ottenendo anche la certificazione energetica ISO50001, risultato di un miglioramento continuo della prestazione energetica dello stabilimento produttivo.

Per ottenere questi riconoscimenti Vetreria Etrusca ha da tempo attivato un Sistema di Gestione Integrato QASE, nella consapevolezza che Qualità, Ambiente, Sicurezza e Prestazione Energetica siano scelte strategiche fondamentali per un futuro responsabile sempre più trasparente.

Vetreria Etrusca si impegna ad aumentare costantemente l’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

In particolare, l’ultimo importante investimento ecosostenibile dell’azienda, consiste nell’istallazione di un impianto fotovoltaico da 3.000.000 kWh annui su una superficie di oltre 12.000 mq.

L’installazione del nuovo impianto fotovoltaico rappresenta una scelta ambientale strategica, che riduce le emissioni di CO2 di oltre 750 tonnellate all’anno. Inoltre permette di aumentare la percentuale di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, che raggiunge infatti il 43% rispetto al 38% dell’anno precedente.

Vetreria Etrusca si impegna ad incrementare l’approvvigionamento locale delle materie prime utilizzate nel processo produttivo, nell’ottica di un miglioramento continuo e significativo a favore della sostenibilità. 

Ad oggi   oltre l’80% delle materie prime arriva da fornitori italiani.

Il rottame di vetro copre più del 50% dell’intero consumo di materie prime utilizzate ed è totalmente di provenienza nazionale, nel dettaglio il 30% del rottame arriva da fornitori poco distanti dalla sede produttiva di Vetreria Etrusca di Altare.

Negli ultimi 4 anni è stato incrementato di oltre il 30% l’utilizzo di sabbia italiana, con l’obiettivo di limitare costantemente la Carbon Footprint.

Vetreria Etrusca si impegna costantemente per eliminare le disparità di genere, per una partecipazione attiva delle donne nel mercato del lavoro.

Con lo sviluppo dell’azienda è cresciuto costantemente anche il numero dei dipendenti, in particolare è aumentata sensibilmente la presenza delle donne: negli ultimi 5 anni Vetreria Etrusca ha visto una crescita dell’occupazione femminile del +27%.

Vetreria Etrusca, con la sua fabbrica e i suoi prodotti, vive l’ambiente come bene essenziale da tutelare e preservare con uno stabilimento dotato delle più avanzate tecnologie nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio che lo circonda.

Vetreria Etrusca  investe costantemente in innovazioni tecnologiche sostenibili, dedicando ogni anno dal 2019, almeno il 15% degli investimenti all’ambiente.

Valore delle risorse umane, onestà e rispetto verso clienti e fornitori, trasparenza, innovazione, responsabilità sociale e ambientale sono i valori che identificano Vetreria Etrusca.

Questo Codice Etico, si è consolidato ed è stato condiviso in più di 100 anni di attività, diventando una delle risorse fondamentali dell’azienda.

Siamo molto attenti a quello che facciamo, per questo respiriamo meglio e lavoriamo in sicurezza.

Anche per il 2021 sono state confermate le tre prestigiose certificazioni TÜV che attestano la grande attenzione di Vetreria Etrusca per la qualità nei suoi processi produttivi, il rispetto per la sostenibilità ambientale e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

Per ottenere questi riconoscimenti Vetreria Etrusca ha da tempo attivato un Sistema di Gestione Integrale QASH, mettendo in campo grandi risorse ed energie, nella consapevolezza che Qualità, Ambiente e Sicurezza siano scelte strategiche fondamentali, per un futuro responsabile sempre più trasparente.

Lo stabilimento produttivo di Altare è perfettamente integrato all’ambiente circostante.

L’impegno di Vetreria Etrusca è di tendere allo scarico zero, tramite un impianto totalmente funzionante in circuito chiuso.

In questo modo viene reintegrato solo l’evaporato, garantendo il corretto ciclo naturale dell’acqua.

Vetreria Etrusca riconosce il valore delle risorse umane, un patrimonio di competenze e di esperienze, una risorsa strategica per l’azienda.

 

Con il contributo di ISFOR, Vetreria Etrusca ha avviato un percorso formativo continuo, per creare concrete opportunità lavorative per i giovani diplomati, figure fondamentali e insostituibili per costruire un futuro di successo.

Con l’obiettivo di migliorare costantemente l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale del proprio stabilimento produttivo, Vetreria Etrusca si impegna con continui investimenti in tecnologie sostenibili.

 

L’ultima innovazione di impianto ha permesso di raggiungere un traguardo sfidante: l’abbattimento del 40% delle emissioni di NOX rispetto ai limiti imposti dalla normativa europea.

Vetreria Etrusca riconosce il valore degli alberi nella riduzione delle emissioni e nella lotta al cambiamento climatico.

 

Per compensare l’aumento di CO2 è necessario anche aumentare la capacità di assorbimento.

 

Per questo Vetreria Etrusca  si prende cura di un bosco di 38.000 alberi, che abbraccia lo stabilimento produttivo di Altare e permette l’assorbimento del 15% della CO2 prodotta.

Vetreria Etrusca si impegna costantemente a incrementare l’utilizzo di rottame di vetro nella produzione, ciò permette di contenere i consumi di materie prime, riducendo notevolmente l’energia utilizzata nel processo di fusione e le emissioni di CO2.
 
Per produrre 1kg di vetro fuso occorre normalmente 1,1 kg di materie prime.
 
Oggi Vetreria Etrusca per produrre 1kg di vetro riesce a utilizzare solo 0,275 kg di materie prime. 

Sempre più verdi in ogni bottiglia

ARIA

Tutte le emissioni dello stabilimento sono sotto controllo e periodicamente monitorate.

L’emissione principale derivante dal forno fusorio è dotata di un sistema di abbattimento elettrostatico ad iniezione di calce.

La polvere scaturente dall’abbattimento viene riutilizzata internamente come materia prima per produrre altro vetro.

In conformità alle direttive della Comunità Europea Direttiva 2009/29/ETS, Vetreria Etrusca sta progressivamente riducendo le tonnellate di CO2 emessa.

Con i nuovi impianti Vetreria Etrusca ha diminuito del 40% l’emissione di NOX .

Forno Centauro

Il nuovo forno realizzato nel 2016 ad Altare, denominato Centauro, si aggiunge al forno esistente ed è stato concepito con una nuova tecnologia, in grado di ridurre le emissioni derivanti dalla combustione.

Il nuovo sistema Centauro, costituito da due scambiatori metallici ed uno scambiatore convettivo, ha due peculiarità:

  • consente un maggior preriscaldo dell’aria comburente in ingresso al forno permettendo di ridurre i consumi di gas metano
  • consente di mantenere i fumi più caldi in uscita dal forno, permettendo di ottimizzare il sistema di trattamento fumi in modo da mantenere entro i limiti previsti dalla legge le emissioni.

CERTIFICAZIONI

Vetreria Etrusca ha confermato le certificazioni TÜV per qualità nei processi produttivi, rispetto per l’ambiente e sicurezza dei luoghi di lavoro, ottenendo anche la certificazione energetica ISO50001, risultato di un miglioramento continuo della prestazione energetica dello
stabilimento produttivo.
Per ottenere questi riconoscimenti Vetreria Etrusca ha da tempo attivato un Sistema di Gestione Integrato QASE, nella consapevolezza che Qualità, Ambiente, Sicurezza e Prestazione Energetica siano scelte strategiche fondamentali per un futuro responsabile sempre più trasparente.

QUALITA'

UNI EN ISO 9001:2015

AMBIENTE

UNI EN ISO 14001:2015

SICUREZZA

UNI ISO 45001:2018

ENERGIA

UNI CEI EN ISO 50001:2018

 

 

RICICLO

Il rottame di vetro prodotto internamente nelle operazioni di lavorazione e proveniente dalla raccolta differenziata esterna, viene integralmente riciclato nella miscela vetrificabile fino al punto che ogni contenitore prodotto in Vetreria Etrusca è costituito dal 75% di rottame riciclato.

ACQUE

Tutti gli impianti sono concepiti a circuito chiuso per cui gli scarichi asservono tali sistemi recependone spurghi, esuberi.

Parallelamente gli approvvigionamenti servono a reintegrare tali perdite, gli usi civili e di collaudo più le evaporazioni.

Lo stabilimento rinnovato di Altare è perfettamente integrato all’ambiente circostante, il tutto garantito da piani di monitoraggio continui.

Co.Re.Ve

Co.Re.Ve.Vetreria Etrusca aderisce al Consorzio Recupero Vetro (CO.RE.VE.) che è stato costituito il 23 ottobre 2007 dai principali Gruppi Vetrari.

Tale Consorzio, operante nel sistema CO.NA.I. (Consorzio Nazionale Imballaggi), non ha fini di lucro ed ha per scopo il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e di recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro generati sul territorio nazionale.

ECOLOGIA

La costruzione di un’Oasi Ecologica permette l’implementazione della raccolta differenziata interna dei rifiuti.

La gestione dei rifiuti è organizzata in modo tale da poter avere maggior riutilizzo dei materiali, maggior riciclo dei rifiuti e minor deposito in discarica, grazie ad una buona differenziazione e all’utilizzo di materiali meno inquinanti e sostanze meno pericolose.

Vetreria Etrusca ha un bilancio positivo nella gestione dei rifiuti.

ENERGIE

Il processo di produzione del vetro cavo meccanico è molto energivoro principalmente a causa delle alte temperature necessarie per il processo di fusione e per le notevoli quantità di aria compressa legata al processo di formatura dei contenitori.

L’approvvigionamento del gas naturale avviene attraverso metanodotto, mentre quello elettrico avviene per mezzo di linea a 15.000 Volt.

I notevoli investimenti sulle nuove tecnologie hanno privilegiato macchine ed impianti a minor consumo energetico rispetto ai precedenti.

L’utilizzo del rottame di vetro permette di abbassare la temperatura di fusione, il che significa meno energia, meno emissioni, meno materie prime.

Vetreria Etrusca, con la sua fabbrica e i suoi prodotti, vive l’ambiente come bene essenziale da tutelare e preservare con uno stabilimento dotato delle più avanzate tecnologie nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio che lo circonda.

 Nel 2015/2016 Vetreria Etrusca ha affrontato un importante investimento tecnologico per la realizzazione del secondo forno, il 10% del quale investito esclusivamente per l’ambiente.